Con l'arrivo delle basse temperature è bene diminuire l'apporto idrico.
Per piante coltivate all'aperto ed esposte alle piogge quindi, si può anche togliere il sottovaso ed affidarsi alle piogge.
Per piante invece riparate dalle piogge, il sottovaso può esser lasciato, l'acqua tenuta ad un livello molto basso (1 dito d'acqua) e lasciata asciugare tra una rabboccata e l'altra (ogni 5-7 giorni nei periodi pi๠freddi)....è ovvio che il tempo di disidratazione di un vaso dipende anche dalle sue dimensioni, quindi per vasi di grandi dimensioni il rabbocco del sottovaso nei periodi pi๠freddi può essere anche ogni 15 giorni o oltre
x lara: le dionee difficilmente in natura prendono gelate a -10, quindi acqua o non acqua è molto facile che alcuni esemplari possano morire.
Con quelle temperature l'ideale è ripararle dentro una serra, anche le serrette da balcone possono fare egregiamente questo lavoro, e le dionee ti ringrazieranno.