Proboscidea louisianica
Introduzione e distribuzioneLa Proboscidea lousianica (la specie di Proboscidea più diffusa tra i coltivatori di piante carnivore) è una pianta annuale proto-carnivora appartenente alla famiglia delle Martyniaceae (alla quale appartiene anche la Ibicella lutea, altra protocarnivora annuale abbastanza diffusa tra i coltivatori di piante carnivore). Benchè molto affascinante, la Proboscidea lousianica non è molto diffusa in coltivazione. L'odore molto forte che emanano i suoi fiori (secondo alcuni ricorda l'incenso) rende pressochè impossibile la coltivazione in balcone, se ne consiglia quindi la coltivazione in giardino. E' una pianta endemica delle zone umide della louisiana (america centro settentrionale) ma nel corso dei secoli , per mano dell' uomo , si è diffusa anche nel territorio italiano ed'è per ciò considerata una specie aliena . Non è difficile , camminando in zone boschive durante i mesi estivi , essere catturati dal suo intenso aroma e ciò indicherà la presenza di possibili piante nei dintorni . DescrizioneLa Proboscidea, cosiccome anche l'Ibicella, ricorda grosso modo per forma e dimensioni una pianta di zucca,
è però ricoperta di peli appiccicosi in grado di catturare e uccidere piccoli insetti per poi assorbirne i liquidi rilasciati dalle prede in decomposizione: come tutte le piante protocarnivore infatti, anche la Proboscidea non in grado di secernere enzimi digestivi. La pianta a partire dal raggiungimento dell'età adulta ( avendo una crescita molto vigorosa generalmente impiega dai 40 ai 60 giorni ) inizia una costante quanto abbondante produzione di fiori rosa di circa 3 o 4 cm di diametro . La fioritura persiste fino al termine per periodo estivo . Ogni fiore porterà alla formazione di un frutto contenente tra i 15 e i 30 semi neri molto coriacei (dal diametro di circa 0.8 cm ) Con l'arrivo dell'autunno le piante inizieranno ad'avvizzire e a perdere le foglie in quanto avranno ormai concluso il loro ciclo vitale .
ColtivazioneA differenza delle piante carnivore che esigono torba acida di sfagno ed acqua distillata,piovana o da osmosi inversa,per queste specie va benissimo la normale acqua di rubinetto ed il comune terriccio universale (si coltivano grosso modo come un geranio). Questo perchè in natura vive in terreni boschivi molto ricchi di elementi nutritivi . Substrato ideale --- Torba/perlite/terriccio in parti uguali . Consigliato l'uso di vermiculite nel composto . Questa è una specie che può essere coltivata senza problemi in pieno campo ( una piccola curiosità : essendo la proboscidea una pianta molto allettante per afidi e altri parassiti può essere utilizzata nella lotta biologica in agricoltura ; facendo infatti un filare di questa specie ai lati di un orto si potranno diminuire notevolmente possibili infestazioni sulle piante da orto ). In quanto alla luminosità si può dire che è una pianta molto rustica che si adatta bene ad'essere coltivata in pieno sole o in penombra ( in questo caso si avranno piante di dimensioni maggiori e di portamento più alto ). Per quanto riguarda l'apporto idrico , è consigliato l'utilizzo di un sottovaso soprattutto durante i mesi estivi . Questa pianta ama un substrato costantemente umido e un eccessiva aridità del suolo unita può risultare mortale .
RiproduzioneLa Proboscidea produce frutti uncinati, e una grande quantità di semi (che devono esser raccolti e poi seminati in primavera se si vuole riprodurre la pianta, che essendo annuale, morirà in autunno). I semi non necessitano di trattamenti e per faarli germinare basterà inserirli di circa mezzo cm nel substrato . Per una germinazione più rapida è necessario nebulizzare frequentemente per i primi giorni , ciò favorirà l'imbibizione dell'endosperma . Generalmente spunterà la prima radichetta nel giro di circa 10-15 giorni al massimo (ma non è raro che germinino semi anche dopo 30 o 40 giorni , tutto dipende dalla loro freschezza ) .
Immagini
Ultima revisione : Luca Imbruglia (22/12/2017) Fonte img: Diego "Diego88" Giulitti; arteebotanica.org/twig.tamu.edu/wnmu.edu |