Metcalfa

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La Metcalfa (Metcalfa pruinosa) è un rincote originario del continente americano, oramai perfettamente ambientatasi in Italia e in altri paesi europei. Alle nostre latitudini la specie è monovoltina (con un'unica generazione annua) e sverna allo stadio di uovo. La schiusa avviene coi tepori di maggio e va avanti per un paio di mesi. Il periodo riproduttivo è compreso fra settembre e ottobre. L’adulto è facilmente riconoscibile dall’aspetto assai simile ad una farfallina grigia, lunga poco meno di un centimetro. La larva è invece biancastra e dall’aspetto cotonoso. La Metcalfa è dotata di un apparato boccale pungente - succhiante, col quale si nutre della linfa della pianta ospite. I danni provocati sono costituiti dal rallentamento e dalla crescita stentata e deforme dei germogli. E’ necessario tuttavia che l’attacco sia consistenti perché si possano apprezzare degli evidenti danni alla pianta; sono invece le crittogame, specialmente la fumaggine, che si sviluppano sulle secrezioni zuccherine della Metcalfa, a causare i maggiori problemi, soprattutto a livello estetico. Si può quindi intervenire con degli insetticidi quali Provado Plus o Reldan 22, o in alternativa tentare con mezzi meno pesanti come la Macerata di tabacco o la Macerata di aglio. Per curare l’eventuale fumaggine creatasi, a livello domestico, è invece abbastanza inutile ricorrere a dei fungicidi, ma si può semplicemente lavare via con un getto energico di acqua. Può risultare utile un trattamento tramite vaporizzazione con acqua e sapone di Marsiglia che, in quanto tensioattivo, evita che il fungo faccia presa sulla melata prodotta dalla Metcalfa.

Metcalfa su foglia di Nepenthes
larve di metcalfa

  • Autore: Gianclaudio "Claudio.cal" Marotta
  • Fonte IMG: Lara Demetri