Differenze tra le versioni di "Metcalfa"
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La Metcalfa (Metcalfa pruinosa) è un rincote originario del continente americano, oramai perfettamente ambientatasi in Italia e in altri paesi europei. | La Metcalfa (Metcalfa pruinosa) è un rincote originario del continente americano, oramai perfettamente ambientatasi in Italia e in altri paesi europei. | ||
Alle nostre latitudini la specie è monovoltina (con un'unica generazione annua) e sverna allo stadio di uovo. La schiusa avviene coi tepori di maggio e va avanti per un paio di mesi. Il periodo riproduttivo è compreso fra settembre e ottobre. | Alle nostre latitudini la specie è monovoltina (con un'unica generazione annua) e sverna allo stadio di uovo. La schiusa avviene coi tepori di maggio e va avanti per un paio di mesi. Il periodo riproduttivo è compreso fra settembre e ottobre. | ||
| − | L’adulto è facilmente riconoscibile dall’aspetto assai simile ad una farfallina grigia, lunga poco meno di un centimetro. La larva è invece biancastra e dall’aspetto cotonoso. | + | L’adulto è facilmente riconoscibile dall’aspetto assai simile ad una farfallina grigia, lunga poco meno di un centimetro. La larva (esistono due stadi larvali: neanidi, che sono praticamente immobili sulle foglie; e le ninfe, che cominciano ad avventurarsi sulle foglie) è invece biancastra e dall’aspetto cotonoso. |
La Metcalfa è dotata di un apparato boccale pungente - succhiante, col quale si nutre della linfa della pianta ospite. | La Metcalfa è dotata di un apparato boccale pungente - succhiante, col quale si nutre della linfa della pianta ospite. | ||
| − | I danni provocati sono costituiti dal rallentamento e dalla crescita stentata e deforme dei germogli. E’ necessario tuttavia che l’attacco sia consistenti perché si possano apprezzare degli evidenti danni alla pianta; sono invece le crittogame, specialmente la fumaggine, che si sviluppano sulle secrezioni zuccherine della Metcalfa, a causare i maggiori problemi, soprattutto a livello estetico. | + | I danni provocati sono costituiti dal rallentamento e dalla crescita stentata e deforme dei germogli. E’ necessario tuttavia che l’attacco sia consistenti perché si possano apprezzare degli evidenti danni alla pianta; sono invece le crittogame, specialmente la [[fumaggine]], che si sviluppano sulle secrezioni zuccherine della Metcalfa, a causare i maggiori problemi, soprattutto a livello estetico. |
Si può quindi intervenire con degli insetticidi quali [[Provado Plus]] o [[Reldan 22]], o in alternativa tentare con mezzi meno pesanti come la [[Macerata di tabacco]] o la [[Macerata di aglio]]. | Si può quindi intervenire con degli insetticidi quali [[Provado Plus]] o [[Reldan 22]], o in alternativa tentare con mezzi meno pesanti come la [[Macerata di tabacco]] o la [[Macerata di aglio]]. | ||
| − | Per curare l’eventuale fumaggine creatasi, a livello domestico, è invece abbastanza inutile ricorrere a dei fungicidi, ma si può semplicemente lavare via con un getto energico di acqua. Può risultare utile | + | Per curare l’eventuale [[fumaggine]] creatasi, a livello domestico, è invece abbastanza inutile ricorrere a dei fungicidi, ma si può semplicemente lavare via con un getto energico di acqua. Può risultare utile spennellare le foglie con una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia che, in quanto tensioattivo, eviterà che il fungo faccia presa sulla melata prodotta dalla Metcalfa. |
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*Autore: Gianclaudio "Claudio.cal" Marotta | *Autore: Gianclaudio "Claudio.cal" Marotta | ||
| − | *Fonte IMG: Lara Demetri | + | *Fonte IMG: Lara Demetri, Antonella "Morghana" Gorga, Marco "Rey" Raimondi; Enrico "Paso93" Pasotto |
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Versione attuale delle 11:20, 2 lug 2011
La Metcalfa (Metcalfa pruinosa) è un rincote originario del continente americano, oramai perfettamente ambientatasi in Italia e in altri paesi europei. Alle nostre latitudini la specie è monovoltina (con un'unica generazione annua) e sverna allo stadio di uovo. La schiusa avviene coi tepori di maggio e va avanti per un paio di mesi. Il periodo riproduttivo è compreso fra settembre e ottobre. L’adulto è facilmente riconoscibile dall’aspetto assai simile ad una farfallina grigia, lunga poco meno di un centimetro. La larva (esistono due stadi larvali: neanidi, che sono praticamente immobili sulle foglie; e le ninfe, che cominciano ad avventurarsi sulle foglie) è invece biancastra e dall’aspetto cotonoso. La Metcalfa è dotata di un apparato boccale pungente - succhiante, col quale si nutre della linfa della pianta ospite. I danni provocati sono costituiti dal rallentamento e dalla crescita stentata e deforme dei germogli. E’ necessario tuttavia che l’attacco sia consistenti perché si possano apprezzare degli evidenti danni alla pianta; sono invece le crittogame, specialmente la fumaggine, che si sviluppano sulle secrezioni zuccherine della Metcalfa, a causare i maggiori problemi, soprattutto a livello estetico. Si può quindi intervenire con degli insetticidi quali Provado Plus o Reldan 22, o in alternativa tentare con mezzi meno pesanti come la Macerata di tabacco o la Macerata di aglio. Per curare l’eventuale fumaggine creatasi, a livello domestico, è invece abbastanza inutile ricorrere a dei fungicidi, ma si può semplicemente lavare via con un getto energico di acqua. Può risultare utile spennellare le foglie con una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia che, in quanto tensioattivo, eviterà che il fungo faccia presa sulla melata prodotta dalla Metcalfa.
 Adulto di Metcalfa su foglia di Nepenthes |
 Ninfa (secondo stadio evolutivo larvale) di metcalfa su Sarracenia |
- Autore: Gianclaudio "Claudio.cal" Marotta
- Fonte IMG: Lara Demetri, Antonella "Morghana" Gorga, Marco "Rey" Raimondi; Enrico "Paso93" Pasotto
