Juncus bulbosus

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Juncus bulbosus
[[File:|center|thumb|300px|Dionea muscipula (foto by Lamegrower)]]
Nome scientifico: Juncus bulbosum
Nome comune: Juncus
Famiglia: Juncaceae
Distribuzione: Quasi tutto il mondo
Habitat: Acquitrini, torbiere, rive di fiumi e torrenti
Tipo di trappola: {{{trap}}}



Juncus bulbosus.

Il Juncus

Il Juncus bulbosus è una pianta erbacea perenne del genere Juncus che si presenta con un rizoma bianco, foglie esili, appuntite ed un esteso apparato radicale. Diffusa soprattutto in zone acquitrinose, torbiere, rive di fiumi e torrenti in svariate regione italiane ad un’ altitudine compresa tra gli 0 e i 1200 m. Tra le regioni dove è possibile reperirla troviamo: Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Calabria. Durante il periodo primaverile produce infiorescenze che tendono a poggiarsi sul substrato cosi da dar vita a nuove piante. Solitamente si usa aggiungerlo nei vasi di coltivazione perché ha la capacità di trasportare l’ossigeno e di liberarlo nel substrato grazie alle sue lunghe radici.

Vantaggi

Come detto ha il grosso vantaggio di aerare ottimamente il substrato, rallentando quindi l’invecchiamento della torba e garantendo un substrato sano e ossigenato. È consigliato (insieme ad un maggior quantitativo di perlite) nel caso di torbe di scarsa qualità che, quindi, tendono più facilmente a marcire. Svantaggi: L’apparato radicale ossigena bene il substrato, ma cresce a dismisura avviluppando tutto quello che è all'interno del vaso fino, nel giro di pochissimo tempo, ad uscire dai fori per lo scolo dell'acqua. Il rinvaso quindi sarà molto più complicato poiché bisognerà eliminare tutto il groviglio di radici.


Coltivazione

Si adatta a numerosi substrati e condizioni a patto di avere una buona riserva idrica. Va piantato nei vasi insieme alle carnivore semplicemente interrando l'apparato radicale. Può essere soggetto ad attacchi di afidi, cocciniglia e altri parassiti. In tal caso trattare con Provado plus o Reldan 22.