Differenze tra le versioni di "Afidi"
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| + | Gli afidi sono dotati di una apparato boccale atto a perforare e succhiare la linfa dalle piante. | ||
| + | La nutrizione avviene a spese dei succhi di singole cellule parenchimatiche oppure a spese della linfa elaborata. In questo caso gli stiletti sono in grado di perforare i tessuti vegetali penetrando in profondità fino ai vasi floematici e iniettano la saliva necessaria a rendere più fluida la linfa. Questa passa lungo il canale alimentare per semplice risalita capillare, pertanto l'afide non deve esercitare alcuna forza di suzione. | ||
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| + | I danni provocati dagli afidi sono i seguenti: | ||
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| + | * Sottrazione di linfa. Si tratta del danno diretto che sottrae risorse energetiche alla pianta. | ||
| + | * Alterazione della fisiologia. La saliva iniettata interferisce con la fisiologia della pianta inducendo una maggiore attività respiratoria e, quindi, un maggiore dispendio di risorse energetiche. | ||
| + | * Alterazione della struttura morfoanatomica. La saliva di molte specie contiene sostanze auxino-simili che inducono fenomeni di alterazione dello sviluppo dando luogo ad arrotolamenti, accartocciamenti, arricciamenti fogliari. Queste alterazioni comportano in generale una riduzione dell'indice di area fogliare e, quindi, una riduzione dell'efficienza assimilativa delle piante | ||
== Difese degli afidi == | == Difese degli afidi == | ||
Versione delle 11:12, 26 apr 2010
Gli afidi
Sono insetti conosciuti anche come pidocchi delle piante e infestano quasi tutte le piante.
Gli adulti, lunghi fino a millimetri, sono ricoperti da una sottile guscio di colore giallo,verde,grigio o nero. Alcune specie sono alate per cui possono migrare da una pianta all'altra, le specie invece non alate, dopo la perdita delle ali, cominciano la riproduzione, dando vita in breve tempo a colonie numerosissime.
L'apparato boccale
Gli afidi sono dotati di una apparato boccale atto a perforare e succhiare la linfa dalle piante. La nutrizione avviene a spese dei succhi di singole cellule parenchimatiche oppure a spese della linfa elaborata. In questo caso gli stiletti sono in grado di perforare i tessuti vegetali penetrando in profondità fino ai vasi floematici e iniettano la saliva necessaria a rendere più fluida la linfa. Questa passa lungo il canale alimentare per semplice risalita capillare, pertanto l'afide non deve esercitare alcuna forza di suzione.
I danni provocati dagli afidi sono i seguenti:
* Sottrazione di linfa. Si tratta del danno diretto che sottrae risorse energetiche alla pianta. * Alterazione della fisiologia. La saliva iniettata interferisce con la fisiologia della pianta inducendo una maggiore attività respiratoria e, quindi, un maggiore dispendio di risorse energetiche. * Alterazione della struttura morfoanatomica. La saliva di molte specie contiene sostanze auxino-simili che inducono fenomeni di alterazione dello sviluppo dando luogo ad arrotolamenti, accartocciamenti, arricciamenti fogliari. Queste alterazioni comportano in generale una riduzione dell'indice di area fogliare e, quindi, una riduzione dell'efficienza assimilativa delle piante
Difese degli afidi
Gli afidi sono in grado pertanto di difendersi dai predatori tramite un particolare organo detto "sifone" posto nell'addome, vengono emesse delle sostanze cerose che a contatto con l'aria solidificano intrappolando così il predatore. In caso di pericolo sono anche in grado di emettere un feromone d'allarme che induce alla fuga i membri della colonia.
Lotta agli afidi
Trattamenti con Confidor, Provado Plus o Reldan22 sono in grado di liberare velocemente la pianta dai parassiti.
autore: Sonia Ibelli (sonia-80-pi)
fonte: elicriso.it/maxigarden.it
