Predatori di parassiti

Da Wikiplants.
Contenitore di fitoseidi posti a protezione di alcune Nepenthes

Benchè la lotta biologica nel settore del giardinaggio hobbistico sia ai primordi riscontri positivi sono già stati ottenuti nella battaglia contro il ragnetto rosso. Nel caso in cui vengano riscontrati i sintomi dell’attacco da parte del ragnetto rosso comune(Tetranycus urticae) e non da parte di altri acari fitofagi(Panonycus, Eotetranycus, ecc.) si può correre ai ripari acquistando un barattolo contenente Phytoseiulus persimilis. Le femmine, con il corpo piriforme di colore arancio brillante, di questo straordinario e voracissimo predatore sono leggermente più grandi del ragnetto rosso e sono contraddistinte da un’elevata mobilità.
La caratteristica che rende P. persimilis adatto alla lotta biologica è la sua elevata capacità di ricerca che lo rende in grado di esplorare ampie superfici, cercando assiduamente le sue prede. Inoltre il suo sviluppo, in condizioni ottimali, è anche più rapido di quello della sua preda, ma viene compensato con la sua breve durata di vita(circa 2 giorni). Per far sì che questo fitoseide svolga al meglio la sua funzione di predazione devono essere rispettate delle condizioni ambientali:

  • umidità relativa sopra il 70%
  • temperatura sopra i 20°C

Non appena arriva il pacco è opportuno inserire subito i fitoseidi sulle piante, dato l’elevato rischio che muoiano all’interno del barattolo. E’ opportuno lanciare più predatori rispetto ad altre piante in quanto una percentuale rimarrà vittima di qualche trappola, soprattutto nel caso in cui le piante da trattare siano drosere e pinguicole. Su piante non carnivore,in caso di forti infestazoni si utilizzano anche 20 fitoseidi su mq per scendere a 2 individui come prevenzione.


  • Autori: Roberto "Rob" Zanetti; Fighter91
  • Fonte IMG: Roberto "Rob" Zanetti