Consigli? Per ora è fuori in castigo assieme a tutte le altre piante.



picol ha scritto:Nei vivai non e' che crescano benissimo, sono li per la vendita e se muoiono semplicemente li buttano. Per la crescita verticale prova a leggere questo bellissimo post di piantamagra.
cikets ha scritto:Dopo 8 giorni il ceppino è esattamente come l'ho preso, direi che è positivo. Adesso arriva il bello, ho dello sfagno vivo, lo rinvaso e tento la sorte o lo lascio così e rimpiazzo il muschio con lo sfagno? L'idea sarebbe di metterlo in un vaso quadro nero 10*10*12.
Alla fine mi son deciso, ho preso il vasetto più brutto che avevo, l'ho tagliato un pò per farlo inclinato come ho visto in rete e l'ho rinvasato.
FiloRp ha scritto:Ciao, ho avuto la brillante idea di prendermi due cephalotus (di cui un MArston Exotics 1985)
Non ho idea di come modulare umidità e sole: se il substrato è troppo bagnato si ammala, ma se non lo è si secca. Stesso discorso col sole, se ce n'è troppo muore altrimenti si ammala.
Io ho spazio solo o su un balcone in pieno sole oppure un balcone a nord-est con pochissimo sole diretto la mattina presto.
Suggerimenti?
picol ha scritto:FiloRp ha scritto:Ciao, ho avuto la brillante idea di prendermi due cephalotus (di cui un MArston Exotics 1985)
Non ho idea di come modulare umidità e sole: se il substrato è troppo bagnato si ammala, ma se non lo è si secca. Stesso discorso col sole, se ce n'è troppo muore altrimenti si ammala.
Io ho spazio solo o su un balcone in pieno sole oppure un balcone a nord-est con pochissimo sole diretto la mattina presto.
Suggerimenti?
Purtroppo credo non esista una pianta più adattabile e rognosa al tempo stesso del Cephalotus. A leggere nei vari forum nazionali ed esteri, si trovano modi di coltivazione esattamente all'opposto l'uno dell'altro, ma comunque con piante bellissime. C'è chi usa il torba/perlite, il cocco, substrato totalmente minerale, chi lo sfagno vivo e chi il secco, chi gli aghi di pino ecc, questo solo per i substrati. Poi chi tiene il sottovaso sempre con un po' d'acqua, chi ne aggiunge quando è secco, chi annaffia dall'alto, chi lo tiene sempre zuppo. Poi c'è chi lo tiene al sole sempre (nelle zone di provenienza si possono passare i 30 gradi per vari giorni), chi al sole ma lo ombreggia un po', e chi (giuro) lo coltiva in un frigorifero riadattato. Purtroppo l'unica cosa da fare è tentare e osservare come si comportano le piante, in ogni caso qualunque spostamento o variazione di luce e annaffiatura va fatta con molta calma.
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