Ancora foto:
1- ecco un espianto fogliare di drosera capensis che, dopo aver formato callo, sta dando alla luce decine di nuovi piccoli germogli. Terreno solito con 0,5 ml/l kinetina:
2-Piccoli germogli di dionaea yellow dipartono dal callo in 0,5 ml/l metatopolina e 0,5 ml/l kinetina rispettivamente.
3- piccoli cephalotus messi in terreno di crescita:
4- dopo due mesi e mezzo i nuovi punti di crersctia formati da questa darli sono ormai incontabili:
5- Ecco i batteri che hanno occupato parte del mio tempo nell'ultimo periodo.
Dopo svariate ricerche bibliografiche e non son venutop a sapere che probabilmente si tratta di pseudomonas fluorescens, PGPR, plant growth promoting rizhobacteria. Batteri in grado di secernere un mix di ormoni vegetali (auxine come l'IAA, IAM e altre, citochinine e gibberelline) e di antibatterici/antimicotici come fenazina, pirrolnitrina e moltissimi altri, che normalmente vivono in simbiosi con le radici delle piante. La cosa interessante è che essendo aerobi (crescono in presenza di o2) in piastra, con concentrazione di o2 molto limitata, si sviluppano in modo controllato senza andare a disturbare la crescita della pianta. Anzi! La crescita in massa delle sarracenie, di cephalotus e di dionaea con questi batteri pigmentati (son quelli in rosso) risulta essere da 3 a 4 volte superiore rispetto alla crescita senza ormoni ( effetto dovuto principalmente alla produzione di auxine in elevate quantità). La scoperta è stata casuale :in una piastra inquinata le piante crescevano in modo smisurato e non riuscivo a capirne il perchè. Dopo qualche mese ho trovato la risposta e ora sto propagando questi batteri per sfruttarli in micropropagazione, avere dei produttori di ormoni e di antibatterici facili da riprodurre risulta economicamente vantaggioso. Spero di riuscire a sviluppare meglio in tesi specialistica questo tipo di simbiosi.
A presto!