Questo fake, proprio come gli altri, ha una storia cosଠturbolenta da perderne e/o confonderne paternità e maternità della pianta.
Il problema nasce nel momento in cui determinati coltivatori non fanno attenzione ai cartellini, perdendone alcuni, riportandoe in maniera impropria altri, fregandosene ampiamente di quello che per tanti altri coltivatori è fondamentale: la Tracciabilità
La battaglia per un giusto utilizzo della nomenclatura botanica credo, ahimè, non finirà mai, pertanto nel momento in cui ci si trova di fronte ad un palese errore di nomenclatura, usare "Fake" per segnalare che la pianta non è la stessa del cartellino ma una che le somiglia è cosa ormai comune.
E' probabile che, la pianta in questione, sia stata venduta in un garden classificata come S.x courtii, tralasciando magari il fatto che fosse un ulteriore incrocio di questa con un'altra pianta.
Spero di essere stato chiaro ed esaustivo!