C'è bisogno prima di tutto di una premessa:
Come ben sai, in natura esiste un unico genere (Dionaea) con una unica specie (muscipula), ed abbiamo quindi soltanto la Dionaea muscipula (che chiameremo per comodità semplicemente Dionea).
Ma ora,se andiamo a ragiornarci, anche l'uomo appartiene ad una unico genere e specie: Homo sapiens (tralasciamo la semantica, visto che spesso incontriamo individui non molto "sapiens"
), della quale nello specifico, appartiene alla sottospecie Homo sapiens sapiens.
Ma questo non signica che siamo tutti uguali, ma esiste invece una notevole variabilità : non solo ogni persona nella stessa popolazione è diversa da un'altra, ma avendo anche degli ambienti in cui viviamo completamente diverse (pensiamo alle diverse esigenze di un africano o di un finlandese, per farcin una idea del perchè la loro pelle è diversa).
Questo quindi ci può far capire come già in natura, in base a pressioni ambientali, possiamo avere delle diversità genotipiche e fenotipiche in individui della stessa specie.
Questo significa che anche in natura avremo delle Dionee rosse come la akai ryu o la royal red, e la loro colorazione (dovuta ad una iperproduzione di ) non è nient'altro che un adattamento a condizioni diverse.
- come nascono i cultivar, citando i passaggi veri e propri?Il è una invenzione tutta umana, è non è nient'altro che dare un nome (e quindi un "copyright", o un pedigree se vogliamo rifarci al mondo animale) al genoma di una pianta.
Difatti, potremo benissimo avere due piante con genoma diverso ma con identico (o talmente simile da non poter essere distinto al semplice sguardo), ed è per questo che ogni cultivar può esser riprodotto soltanto per riproduzione asessuata (talea o divisione): soltanto in questo modo potremo preservare il patrimonio genetico della pianta ed assicurarci che la pianta che abbiamo sia effettivamente quella.
- quali cultivar sono avvantaggiati rispetto ad una Dionea Muscipula 'Typical' e quali sono svantaggiati?Tutti i cultivar sono avvantaggiati quando sono ottenuti incrociando due esemplari (o ) diversi: questo permette una variabilità e mette al riparo da aberrazioni cromosomiche, molto pi๠comuni quando invece il cultivar (o anche clone) è ottenuto da una (va ricordato che autoimpollinare un fiore o impollinarlo col polline di una divisione della stessa pianta, sono cose del tutto equivalenti).
L'autoimpollinazione difatti espone allo stesso pericolo al quale è esposto l'essere umano quando si accoppia con un parente prossimo (es. cugino, sorella ecc): siccome ogni essere vivente sano ha comunque nel proprio genoma un "set" di alleli (varianti dello stesso gene) malati, ma questi danno malattia solo quando presenti in doppia copia (è una specie di "sistema di protezione"), accoppiandosi con un parente (che molto probabilmente avrà gli stessi alleli malati) è molto pi๠alta la possibilità che nel figlio vengano a trovarsi questi alleli in doppia copia e quindi manifestino la malattia.
- quali sono i genotipi e i fenotipi coinvolti nelle mutazioni, e in che maniera sono coinvoltiEsistono varie mutazioni: mutazioni genotipiche e mutazioni fenotipiche.
Le genotipiche interessano il genoma, e quasi sempre quando presente una mutazione a livello genotipico si manifesta una mutazione anche a livello fenotipico (basti pensare alla trisomia 21, o sindrome di down, associata ad una facies tipica nel fenotipo del paziente).
Le mutazioni fenotipiche invece possono essere indotte da pressioni esterne(basti pensare alla abbronzatura o ad un taglio di capelli, quella anche può essere intesa come una mutazione del dettata da pressioni ambientali) e rimanere esclusivamente a livello fenotipico (l'abbronzatura finito il sole, va via) oppure restare permanenti (es. un neo) per tutta la durata della vita.
La differenza quindi tra le mutazioni genotipiche e fenotipiche è che soltanto le genotipiche possono essere trasmesse alla prole, mentre le mutazioni fenotipiche non dettate da una corrispettiva mutazione genotipica resteranno solamente sull'individuo che le manifesta (del resto, avete mai visto trasmettere ad un figlio una cicatrice sulla guancia o una amputazione di una gamba?)
Spero di esser stato abbastanza chiaro, per chiarimenti sempre a disposizione