Salve ragazzi....
è un pò che non ci si sente...anche se ogni tanto vengo a farvi visita per vedere le foto che talvolta postate!
scrivo per porvi un quesito che mi affligge:
da poco (circa 3 mesi) ho realizzato il mio primo terrario ...diciamo spaccato natura...
a breve posterò delle foto per farvi capire di che si tratta...ve lo descrivo:
è piccolo....circa 30lt....considerate che la metà sono occupati dalla torba nell'altra metà ci sono le piante...nel senso che è alto circa 30cm e 10cm buoni sono occupati dalla torba mentre nei restanti ci sono le piante.
dentro ho messo 5 lampade: 2 da 4500í‚°k + 2 fitostimolanti da 18000í‚°k + 1 da 6500í‚°k tutte a risparmio energetico ognuna da 11w (simulano 60-75w)
secondo voi sono troppe?? ho letto poco fa il rapporto 0.8watt per litro descritto su wikiplants e mi è venuto un leggerissimo dubbio!!!
(voi direte ma come diavolo le ha messe 5 lampade in un terrario microscopico??...eppure ce le ho fatte stare!!!)...praticamente nel coperchio che è bombato, dopo varie modifiche ho creato una camera trasparente stagna dentro la quale ci sono le lampade con aerazione forzata per aspirare e buttare fuori il caldo che generano per non bruciarmi le piante....quindi il compartimento delle lampade è isolato dal terrario in maniera stagna;
le lascio accese circa 10 ore al giorno...secondo voi sono poche?
il riscaldamento è generato all'occorrenza (sotto i 17 gradi) da un cavetto riscaldante collegato ad un termostato; il cavetto è situato in in sub compartimento stagno che si trova dentro il compartimento stagno delle lampade; questo è messo in comunicazione col vano piante con un foro....quindi una ventola da 4 cm aspira l'aria dal vano piante, passa nel subcompartimento stagno nel quale vi è il cavetto e ributta l'aria calda dentro il vano piante ovviamenete con un deviatore di flusso per evitare l'effetto "casco asciugacapelli" sopra la pianta che si trova sotto la ventola...anche se posta al minimo dei giri...circa 3.5volts
arrivo (con 18 gradi in camera) a circa 22,5 gradi dentro il terrario a livello del suolo....(ci sono posizionate sonde temperatura, umidità e livello idrico d'emergenza)
l'irrigazione avviene con timer regolabile al minuto settimanalmente...ed eroga acqua con una pompa da presepe per 2 minuti alla settimana con un tubo sotterrato situato sul fondo del terrario
l'umidità è regolata a occhio.....ho stabilito che per far stare il tasso a circa 90% devo accendere un nebulizzatore ad ultrasuoni per circa 3 minuti all'ora
nel caso in cui la temperatura salisse troppo c'è un secondo termostato che attiva una ventola (stavolta al massimo dei giri) che aspira l'aria da dentro e la butta fuori...facendo entrare quella fredda da fuori
l'aerazione interna ed il ricambio d'aria anche se il terrario è chiuso ermeticamente, è garantito dal tubo del nebulizzatore che come detto ogni ora entra in funzione...a parte la notte che l'umidità schizza alle stelle appena spente le luci...tanto che i vetri si appannano!
nel caso in cui si "flippasse" il sistema di irrigazione un sensore di livello elettronico situato sul fondo vasca interrompe il circuito elettrico della pompa
tutto è regolabile da una scatola di controllo che si può prendere in mano grande quanto una scatola di scarpe dentro la quale c'è una centrale elettrica nel vero senso della parola!!!...sulla quale ci sono tutti i comandi e i mille interruttori per modificare e gestire tutti i parametri singolarmente!
essendo piccolo però come ben sappiamo è difficile da gestire...perchè i parametri oscillano velocemente e sono difficili da tenere sotto controllo
inoltre avendo messo dentro piante con necessità differenti l'impresa diventa davvero titanica!
ad ogni modo sono consapevole del fatto che le necessità di una sarracenia che in terrario non deve starci sono diverse da quelle di un cephalotus
infatti diciamo che le piante che ho dentro alle quali è dedicato il terrario sono
cephalotus, heliamphora minor e 2 nepenthes (ventrata e kasiana)
le altre le ho messe lo stesso (ci sono circa 15 tipi dentro!!!) ma bado principalmente alle necessità delle suddette
il problema è questo
ho notato che le trappole del cephalotus si "bruciacchiano" sulla punta dell'opercolo!
ho pensato al riscaldamento....al fatto che anche una leggera brezzolina calda una volta ogni tanto potesse averle bruciacchiate...perchè il resto della trappola sta bene e permane verde...è solo il bordino dell'opercolo!
quindi ho messo al minimo il riscaldamento appunto per farlo attaccare solo se la temperatura dovesse davvero diventare critica .....e l'ho posto a 17í‚°C...quindi non attacca quasi mai!...ma le trappole continuano a bruciacchiarsi!
il calore delle lampade non può essere...perchè il bulbo del termometro come detto segna massimo 23í‚°C a livello del suolo
mi rimane il dubbio per l'eccessiva illuminzione!
le nephentes fanno i viticci incredibilmente lunghi...il che dovrebbe essere sintomo di ottima illuminazione ...ma gli ascidi sono rosso fuoco!!!....forse due lampade fitostimolanti sono troppe???
magari è per l'eccessiva illuminazione che si bruciacchiano gli opercoli del cephalotus?.....però di contro c'è da dire che le nephentes hanno un colorito verdino chiarissimo.......e le cose sono due.....ho hanno bisogno di concimazione o prendono poca luce....ma se fanno i viticci lunghi non dovrebbe essere la luce!!!
insomma...sto impazzendo!!!
l'heliampora invece sta benone...e incredibilmente bene stanno anche due darlingtoniette che sfornano asciti a pi๠non posso!
voi che mi dite???
capisco che senza foto è difficile...ma a breve ve le posto!
scusate la lungaggine!
grazie in anticipo dei pareri/consignli!
un saluto
Mao!