salve a tutti, volevo raccontare la mia tragica esperienza sul cepha e sentire qualche parere.. avevo un cephalotus da 2 anni e mezzo, occupava ormai un bel vaso del 14, in inverno in casa davanti ad una finestra e in tarda primavera fino in autunno fuori insieme a sarracenie e dionee.
con umidità e temperature di questo periodo è facile subire attacchi fungini, ma la pianta era ripartita alla grande e pensavo stesse bene.. ha iniziato a crearsi la classica muffa bianca dell'oidio, primi 2 giorni rimossa a mano, poi ho deciso di dare dello zolfo (non ho trattato con fungicidi sistemici perchè non credevo ne valesse la pena visto la bassissima infestazione) ma non è servito.. nel giro di 3-4 giorni mi sono ritrovato ascidi e foglie passi e ormai la malattia era ingestibile.. ho diviso e fatto talee con le parti ancora "sane" ora vedremo se riuscirò a salvare qualcosa. chiedevo se qualcuno di voi ha avuto problemi simili con l'oidio, mai più mi sarei aspettato che avesse un'effetto così devastante in meno di una settimana!