Fibra di cocco, facciamo chiarezza?

[themrdave]

Salve a tutti. Vorrei fare chiarezza il pi๠possibile sull'utilizzo della fibra di cocco, poichà© in internet sempre pi๠si trovano persone che la utilizzano con successo nella coltivazione di pressappoco tutte le carnivore. Se ciò diventasse possibile porterebbe reali vantaggi:

- Una spesa inferiore (nel caso non fosse reperibile la torba dalle vostre zone, sicuramente sacchi di torba spediti per posta costerebbero di pià¹, anche se a parità  di quantitativo costa di pi๠la fibra di cocco)
- Reperibilità  maggiore (Online, reperibilità  minore nei negozi)
(- Evitare di incentivare la distruzione delle torbiere (almeno in parte))

Ora io ho qualche domanda, che magari potrebbe essere utile a tutti, quindi ogni risposta utile la inserirò sotto alla domanda cosଠda poter fare chiarezza.

1) Si dice che le piante carnivore hanno bisogno di un substrato acido, tuttavia sui siti che vendono fibra di cocco anche per la coltivazione si legge un ph neutro-acido, per esempio 5,8. Allora perchà© va bene lo stesso?

RISPOSTA: la maggior parte delle nostre piante vegeta discretamente in fibra di cocco, anche se con la torba si sono ottenuti risultati decisamente pi๠incoraggianti

2) Essendo un materiale molto poroso e drenante, utilizzandolo si potrà  dunque evitare di inserire nel substrato anche perlite o simili?

RISPOSTA: E' si un substrato drenante e fibroso ma un minimo componente drenante tipo perlite è necessario sopratutto per certe fibre di cocco che di fibra hanno ben poco e sono quasi polvere.

3) Si trovano in vendita panetti con chips di varie dimensioni, quale può essere il pi๠adatto alle piante carnivore?

RISPOSTA: Qui dipende di che piante stai parlando, se per esempio la vorresti usare per le nepenthes, che a mio parere è l'unica delle nostre specie in cui si può considerare di utilizzare questo materiale, è meglio scegliere una fibra di cocco veramente fibrosa e non una polverosa come dicevo sopra.

4) L'utilizzo della fibra di cocco può scongiurare, anche solo in parte, eventuali attacchi fungini alle piante, o altre malattie?

RISPOSTA: No



-------------------------------------------------------------------------------------

MARCHE AD OGGI UTILIZZATE CON RISCONTRI POSITIVI:

KoKofina, Fertile Fibre, Canna Coco (d'obbligo l'utilizzo con perlite), Bio Bizz, Bionova, Romberg, U-Grow (si trova anche con Trichoderma)

-------------------------------------------------------------------------------------

RISCONTRI CRESCITA SULLE SPECIE:

NEPENTHES: Ottimale
SARRACENIA: Ottimale
DIONAEA: Buono (da verificare)
DROSERA: Buono
HELIAMPHORA: Buono (da verificare)
CEPHALOUTS: Mediocre/Buono (da verificare)
ALTRI: da testare

N.B SEEDLINGS: Tra i coltivatori, sia italiani che internazionali, sono 50-50 tra quelli che sostengono una miglior crescita dei seedlings e tra quelli che invece sconsigliano l'uso della fibra di cocco. Da capire se dipende dal tipo di fibra, dalla marca, o da altri fattori.

-------------------------------------------------------------------------------------

INFO VARIE

I SALI SOLUBILI:


RITENZIONE IDRICA:

[ravaglione89]

Correggetemi se sbaglio, ma da quel poco che ho capito io il cocco costa molto di pi๠della torba.

[capensos]

Non sbagli rava

Allora andiamo con ordine:
-Una spesa minore assolutamente no, qui la torba costa dai 10-20 euro a balla da 250
-Reperibilità  maggiore nemmeno se non intendi comprare i minipacchettini da 8-25 litri che costano un occhio e finiscono dopo un giorno
-Salvaguardare le torbiere non posso che darti ragione, anche se il vero scempio è compiuto dai produttori che raccolgono la torba senza criterio e al massimo dai contadini che ne usano a camionate per i loro campi, un pò meno incisivo è il quantitativo ustao dal coltivatore di piante carnivore

Ora veniamo alle domande:
1) un substrato con pH 5.8 è al massimo neutro-acido, non neutro basico e ho notato che la maggior parte delle nostre piante vegeta discretamente in fibra di cocco, anche se con la torba ho ottenuto risultati decisamente pi๠incoraggianti
2)E' si un substrato drenante e fibroso ma un minimo componente drenante tipo perlite è necessario sopratutto per certe fibre di cocco che di fibra hanno ben poco e sono quasi polvere.
3)Qui dipende di che piante stai parlando, se per esempio la vorresti usare per le nepenthes, che a mio parere è l'unica delle nostre specie in cui si può considerare di utilizzare questo materiale, è meglio scegliere una fibra di cocco veramente fibrosa e non una polverosa come dicevo sopra.
4)Oviamente no

[Rey]

Io lo sto provando da un po di mesi e devo dire che a parte una nepenthes che va benone, lo stesso effetto non ricade sulle altre carnivore che crescono a stento. Però bisogna vedere da marca a marca quanto cambiano le cose.

[themrdave]

Grazie a tutti per le risposte, che senz'altro hanno chiarito alcune opinioni e superstizioni che si trovano nel web. Intanto ho inserito tra le risposte quelle di Capensos che mi sembrano esaustive e precise, sperando che possano essere utili a tutti e chiarire qualche dubbio

[ravaglione89]

[capensos]

Riguardo le sarracenia non mi sbilancio, ma riguardo i seedlings di dionaea posso dirti che quest'anno ho fatto delle prove con una ventina di dionaea in diversi substrati a base di fibra di cocco e dopo 6-7 mesi nessuno dei seedling cresciuto in questi ultimi eguagliava in dimensioni e colorazione quelli cresciuti in torba, inoltre dopo il rinvaso in sola torba ho notato un miglioramento sempre in dimenisioni delle trappole e colorazione delle stesse.
La marca se non sbaglio era bionova o biobiz purtroppo non ricordo con precisione ed il sacchetto l'ho buttato

[themrdave]

Sistemo

[Luis 22]

Io ho letto varie discussioni sull'utilizzo della fibra di cocco e mi è venuta quindi la curiosità  di fare degli esperimenti (deformazione professionale ).
Per puro caso, ho scoperto che ad Ikea vendono i panetti di fibra di cocco compressa e allora ne ho preso uno.
Proprio la settimana scorsa ho piantato in cocco & perlite una minuscola divisione della mia Dionaea typical. E' davvero minuscola, ed infatti ero davvero indeciso se usare proprio lei peraltro in un vaso che seppur piccolo è comunque abbastanza grande. Ma poichè non avevo altro, alla fine l'ho fatto, anche per curiosità  scientifica e vediamo che viene fuori!
Stavo anche pensando di aprire una discussione dedicata per aggiornare nel tempo l'evolversi della situazione.

[themrdave]

Ottimo! Penso che presto farò dei tentativi anch'io con delle divisioni di purpurea e delle nepenthes. Tienici aggiornati coi risultati! Speriamo che questa discussione vada in rilievo e vi partecipino tutti Ognuno per i suoi interessi, francamente mi trovo d'accordo con Erbi quando dice che le torbiere verrebbero COMUNQUE danneggiate, però forse la fibra di cocco, anche se un pochino pi๠costosa, risulta pi๠reperibile, se non altro online Ma questo è un altro discorso!

[Luis 22]

Si infatti! Purtroppo le torbiere non le distruggono certo per la coltivazione delle carnivore, visto che la torba è un ammendante usato praticamente in ogni terreno che si vende.

Comunque non mi ricordo se l'ho già  postato, ma in ogni caso qui mi sembra molto in topic.
Cercando informazioni mi sono imbattuto in questa tesi di laurea sui substrati alternativi alla torba tra cui appunto viene analizzata la fibra di cocco.
Ovviamente non è riferito alle carnivore, ma in generale, però la parte sul cocco è interessante e fornisce un po' di nozioni.
Ve la linko:

[themrdave]

Grazie del documento, cito subito nel post alcuni punti importanti

[p-97]

ho fatto anch'io un esperimento simile.da circa sei mesi ho messo 2 piccole nepenthes x ventrata una in cocco puro e una nel classico mix.a parità  di condizioni di luce, temperatura e umidità ,quella in cocco sembra stare meglio.la marca della fibra di cocco è la romberg,trovata in vendita in un garden.

[themrdave]

Ottimo! Cosଠabbiamo una testimonianza e una marca in pià¹!

[gio_mene]