Problema con Nepenthes Aristolochioides

[Ribets]

Ciao a tutti,
ho un problema con la mia Nepenthes Aristolochioides. Mi è arrivata ad ottobre da David di Carnivoria, l'ho subito messa a dimora in torba e perlite e messa in terrario dove prende 12 ore di luce al giorno con temperature che vanno dai 22 gradi di giorno ai 17-18 di notte. Devo dire che da quando ce l'ho ha sempre fatto foglie ma mai ascidi (questo l'ho collegato al fatto che la pianta dovesse ancora radicare) ma ultimamente le foglie cominciano a diventare marroni e ancora prima di svilupparsi del tutto. Secondo voi a cosa può essere dovuto?





P.S. scusate per la pessima qualità delle immagini

Grazie a tutti

[Rob]

Come umidità ne ha a sufficienza? Hai fatto qualche trattamento con concimi?

[Ribets]

Come umidità stiamo intorno all'80-90% e per quanto riguarda i concimi ne ho fatto uso...

[Rob]

E' una forma di disidratazione che spesso capita nella coltivazione delle highland,le foglie fanno fatica a distendersi.
Proverei a ridurre le irrigazioni(qualcuna farla con acqua di rubinetto),aumentare l'umidità attorno alla pianta(con cellophane o tessuto-non-tessuto)e fare un trattamento fogliare con un concime ricco d'azoto ureico per vedere come evolve la situazione.

[Ribets]

Il fatto è che qui a Roma abbiamo acqua super calcarea e non so quanto bene possa fare alla pianta... Però non ho capito la cosa del cellophane. Non basta mettere tanto sfagno in superficie per aumentare l'umidità?

[Prompt]

Ciao Matteo, come dice Rob prova a diminuire l'irrigazione, per quanto riguarda l'acqua se non ti fidi dell'acqua di Roma puoi sempre utilizzare acqua in bottiglia, scegli quelle con residuo fisso inferiore ai 400.

Prompt

[Ribets]

Ok ho capito, ma mi rimane un dubbio più teorico che pratico. Perché se una pianta è disidratata devo diminuire le irrigazione (tra l'altro manco tanto frequente visto che la innaffio una volta a settimana)?

[Rob]

Se il substrato è troppo bagnato,l'apparato radicale può andare incontro ad asfissia e marciume,meno radici comportano più fatica alla pianta a rimanere idratata(siccità fisiologica),per questo ti ho consigliato di bagnare meno.
Irrigare sempre con acqua demineralizzata può comportare a volte abbassamento pericoloso del pH nel terriccio,l'impiego di acqua contenente magnesio e calcio crea un effetto tampone(stabilizzatore)evitando così bruschi cali di pH,insolubilità di alcuni sali(che possono creare fitotossicità)e allontanamento di patogeni come la fitoftora.
Considera poi che la traspirazione fogliare in molte highland è mal regolata,vivono spesso in ambienti saturi d'umidità e non sono adattate ad un clima più secco,per questo ti avevo consigliato di mettere sopra un piccolo pezzetto di pellicola trasparente o tessuto-non-tessuto(quest'ultimo se hai un buon irragiamento in terrario) aumentando l'umidità attorno alla pianta,favorendone l'idratazione.
Può succedere che poco azoto comporta una crescita stentata o a palmetta,una concimazione può essere utile in questo caso.
Lo sfagno serve a creare un microclima quando circonda la pianta quasi nella sua interezza,in caso contrario serve relativamente a poco.

[Ribets]

Grazie Rob non potevi essere più chiaro! Ora metto in pratica i tuoi consigli!
Dici che come concime l'aminos può andare bene?

[Rob]

Si,è uno stimolante della vegetazione,prova a fare un trattamento fogliare(dose 1ml/l non di più). Non avere fretta comunque,i miglioramenti potranno comparire anche tra alcune settimane se non più avanti!